giovedì 20 ottobre 2016

GIRONE EST, IL FOCUS SULLA 4^ GIORNATA.




Nella quarta giornata ad est spicca il big match tra Treviso e Fortitudo Bologna con l'ennesimo, fastidioso divieto ai tifosi di un'intera regione di seguire la propria squadra in trasferta, Vediamo nel dettaglio il programma sfida per sfida.





Sfida molto interessante al PalaTricalle dove i padroni di casa di Chieti, usciti malconci dall'ultimo impegno di Trieste, cercano immediato riscatto ospitando Jesi capolista a sorpresa dopo le prime tre giornate di campionato. Le Furie tornano a casa dopo la doppia trasferta e l'altrettanto doppio volto mostrato nelle due ultime gare on the road. Mentre a Ferrara Sergio e compagni erano stati protagonisti di una gara maiuscola, di tutt'altro tenore è stata la prestazione messa in campo al PalaTrieste da cui la banda Galli è tornata con un -26 frutto di un atteggiamento che ha portato il coach teatino a sentirsi in dovere di chiedere scusa. Considerato l'esordio con sconfitta (ingenua) tra le mura amiche c'è da immaginarsi che Golden & co. saranno chiamati a mostrare ai propri tifosi una partita di alto livello tecnico ed agonistico assolutamente nelle corde della squadra. L'Aurora arriva i Abruzzo con il vento in poppa ed il morale alle stelle dopo un inizio di stagione che nessuno avrebbe potuto immaginare così roseo. La squadra di coach Cagnazzo, dopo aver espugnato all'esordio il difficile campo di Mantova, ha approfittato al meglio del doppio turno interno che il calendario le regalava e, vincendo contro Recanati prima ed Imola poi, si è trovata, tra lo stupore generale, in vetta a punteggio pieno in compagnia della sola Virtus Bologna. Punti preziosissimi per una squadra partita con ambizioni salvezza e che, dopo appena 120 minuti di gioco, di punti, se ne ritrova in tasca addirittura sei... quanto di più non si poteva fare. Detto questo è evidente che nella sfida del PalaTricalle Jesi potrà permettersi di giocare cedendo tutte le pressioni del caso agli avversari... un vantaggio non da poco.



Il PalaGalassi sarà il palcoscenico della sfida tra Forlì e Udine, entrambe neo promosse in SerieA2Italia ed entrambe con un record di due vinte ed una persa nelle prime tre giornate di campionato. L'Unieuro ha costruito la sua classifica tra le mura amiche vincendo di strettissima misura le due gare interne contro le quotate Ferrara (73-72) all'esordio e Treviso (72-71) nel turno precedente. Partite che, seppur entusiasmando, hanno messo a serio rischio le coronarie del proprio appassionato pubblico costretto a trattenere il fiato fino all'ultimo secondo prima di far esplodere la propria gioia. Coach Garelli ed i suoi vogliono mantenere l'imbattibilità del proprio parquet ed ottenere la terza vittoria stagionale che sarebbe un'ottimo propulsore per le ambizioni di Vico e compagni e, soprattutto, significherebbe aver sfruttato al meglio il "fattore campo". Ma prima di festeggiare dovranno avere la meglio anche della "nuova" APU di Lino Lardo che arriva in Romagna sulla scia dei due risultati vincenti in fila (on the road a Piacenza ed in casa contro Recanati) che, oltre a portare punti, sono state utilissime per inserire gli ultimi tre arrivati Traini, Okoye e Allan Ray. Due piccioni con una fava direbbe mio nonno ma, forse, i piccioni sono addirittura tre perchè l'entusiasmo in Friuli cresce in maniera esponenziale nei confronti di una squadra che regala vittorie e spettacolo avendo nelle corde ancora ampi margini di miglioramento.



Mantova, dopo tre sconfitte in fila, è attesa da una partita da spalle al muro contro Ferrara che, proprio domenica scorsa, ha conosciuto il dolce sapore della vittoria dopo i primi due passaggi a vuoto. Senza voler essere drammatici e confinando tutto all'interno delle terminologie legate allo sport in generale ed alla pallacanestro in particolare, una eventuale sconfitta degli Stings aprirebbe ufficialmente la crisi in casa Dinamica. Martelossi ed i suoi, partiti come protagonisti annunciati del girone, pur giocando una buona pallacanestro, si trovano con un record improbabile di 0/3 con il numero delle perse che sale a 5 se consideriamo anche la doppia sconfitta nella Supercoppa Italiana che ha aperto la stagione agonistica 2016-2017. In realtà a complicare tutto è stato l'esordio al PalaBam perso contro Jesi perchè nelle successive due il calendario ha riservato trasferte difficilissime sul campo di Treviso e Virtus Bologna che, onestamente, sono partite che possono anche essere perse. Adesso però si torna al PalaBam, davanti ai propri tifosi e, anche se l'avversario non è dei più comodi, Daniels e soci sono chiamati a muovere la classifica. La Bondi arriva in Lombardia con l'intento di non fermarsi dopo aver rotto il ghiaccio contro Roseto nel turno precedente. I ragazzi di coach Trullo, dopo la sconfitta all'esordio sul campo di Forlì e la battuta d'arresto casalinga contro Chieti, hanno letteralmente asfaltato Roseto nel turno precedente dimostrando tutta la loro voglia di rivalsa dopo i primi due stop stagionali. Roderick e soci sperano di sfruttare la scia positiva che il primo successo stagionale ha portato e soprattutto la pressione che gli avversari avranno nel cercare di ottenere il primo successo stagionale e di non fallire il secondo impegno interno di fila.



Recanati, dopo due trasferte e due sconfitte consecutive, ritorna al PalaPrometeo di Ancona davanti al proprio pubblico per ospitare Piacenza reduce dalla prima vittoria stagionale sul campo di Verona. L'Ambalt, dopo l'esordio con vittoria all'ultimo respiro contro Imola (89-88) tra le mura amiche non ha portato a casa punti dal doppio impegno on the road che il calendario le metteva in programma. Coach Calvani ed i suoi, dopo essere caduti a Jesi nel secondo turno (68-61), hanno rimediato una brutta sconfitta (84-62) sul campo della neo promossa Udine in una gara in cui hanno completamente sbagliato l'impatto con la partita segnando appena 21 punti nei primi 20 minuti di gioco subendone ben 43 dagli avversari che hanno dovuto soltanto amministrare nella seconda metà di partita. Invertire la tendenza ed interrompere la striscia negativa è il compito di Pierini e compagni che sperano, con il ritorno nelle Marche, di ritrovare il Jarel Reynolds dell'esordio mentre potranno certamente contare sul contributo del neo acquisto Travis Bader. In casa Assigeco c'è l'entusiasmo di chi è venuto fuori da una situazione che poteva diventare pericolosamente impegnativa. La squadra in mano a coach Andreazza, seppur con tantissimo talento, ha subito, in pre season così come nelle prime due di campionato (sconfitta a Bologna sponda Virtus ed interna contro Udine), lo scotto di chi deve assemblare tanto materiale pregiato, tanta personalità e tantissimo talento diffuso. La vittoria del PalaOlimpia (74-61) cade come manna dal cielo per Infante & co. che adesso possono guardare alla trasferta di Ancona con la giusta serenità di chi si è, finalmente, sbloccato ed ha trovato riscontro in campo dopo il lavoro quotidiano in palestra. Vincere aiuta a vincere e la trasferta sul campo di Recanati potrebbe essere un'ottima occasione per concedere il bis on the road approfittando, questa volta, dei lavori in corso altrui piuttosto che dei propri.



Roseto, dopo l'imbarcata presa sul campo di Ferrara (95-72), ospita Imola ancora a zero punti ed a caccia della prima vittoria stagionale. Gli Sharks, dopo l'esordio vincente sul campo di Verona ed il bis concesso contro Trieste al PalaMaggetti (sempre con il punteggio di 87-75), non ha mantenuto il detto non c'è due senza tre ed è tornata a mani vuote dal secondo viaggio stagionale. Sconfitta "educativa" per gli uomini di coach Di Paolantonio che per la sfida all'Andrea Costa potranno contare anche sul contributo del nuovo arrivo Brandon Sherrod per provare ad allungare la striscia di sconfitte consecutive di Imola. Coach Ticchi ed i suoi arrivano in Abruzzo dopo un sorprendente 0-3 in questo avvio di SerieA2Italia lontano dalle aspettative stagionali e dal valore del roster. Prato e compagni dopo la sfortunata sconfitta di Recanati al primo turno (89-88) hanno perso malamente (67-85) la prima davanti ai propri tifosi contro la Virtus Bologna e concesso il tris nella prima delle due trasferte consecutive sul campo di Jesi, anche in questo caso con una sconfitta di misura (72-69). Con il rientro in squadra di Jacopo Borra dopo l'infortunio, l'Andrea Costa, deve assolutamente provare ad invertire la rotta ed il destino di questo difficile avvio stagionale. Una vittoria sul difficile campo di Roseto sarebbe un toccasana per il gruppo e l'ambiente prima del ritorno ad Imola.



Al PalaVerde va in scena, già alla quarta giornata, Treviso-Fortitudo Bologna probabilmente la partita maggiormente sentita e di tradizione dell'intero campionato di SerieA2Italia, in attesa del primo derby delle due torri in questa categoria. Si va verso il tutto esaurito a Villorba con (purtroppo) soltanto il settore ospite vuoto per l'ennesimo, incomprensibile, divieto di trasferta, non per una tifoseria ma, addirittura, per tutti i residenti in Emilia Romagna. Anche il Presidente di LNP Pietro Basciano, a tal proposito, ha diffuso una nota per chiedere agli organi competenti di "analizzare con massima attenzione la possibilità di consentire l'accesso alla gara a quanti ne abbiano un legittimo diritto derivante dal desiderio di vivere la propria fede e passione sportiva, sempre nell'ambito e nel rispetto delle norme di Legge vigenti." Insomma Treviso-Fortitudo non sarà mai una partita normale e, probabilmente, questi divieti non fanno altro che acuire un disagio che andrebbe risolto in altro modo. Dopo questo lungo preambolo, di cui avrei fatto volentieri a meno, passo ad analizzare lo stato delle due squadre. La Dé Longhi si presenta al big match dopo la sconfitta a fil di sirena in quel di Forlì, la prima in questa stagione dopo l'esordio vincente sul campo di Trieste ed il bis della settimana dopo contro Mantova davanti ai propri tifosi. La squadra di coach Pillastrini non ha ancora trovato piena espressione delle proprie potenzialità nè tantomeno una linearità di rendimento dei suoi interpreti. Considerato che, in un work in progress, sono arrivate due vittorie ed una sconfitta di misura direi che il bicchiere per Fantinelli e compagni si può certamente definire mezzo pieno. La Effe, appaiata a quota quattro punti con la TVB, ha trovato un'importante vittoria interna domenica scorsa contro Ravenna affrontata in condizioni di emergenza e subito dopo la bruttissima sconfitta rimediata alla prima al PalaDozza dei 4800 abbonati contro Verona. Punti importantissimi in vista della trasferta al PalaVerde dove i denti serviranno per mordere in una partita da prova del nove per entrambe le squadre che, nonostante siamo soltanto all'inizio della stagione, da questa sfida trarranno le forze e l'entusiasmo per le prossime sfide o si dovranno rimboccare le maniche per recuperare il terreno perduto. 




Verona, dopo la seconda sconfitta stagionale di fronte ai propri tifosi, riceve Trieste, reduce dalla rotonda vittoria di domenica scorsa contro Chieti. La Scaligera, dopo aver perso malamente la prima di campionato in casa contro Roseto e dopo aver strappato applausi a scena aperta nella vittoria del PalaDozza contro la Fortitudo, non è riuscita a conquistare la sua prima vittoria al PalaOlimpia nemmeno domenica scorsa contro Piacenza che arrivava a Verona ancora a secco di successi. Con Halloween ormai alle porte, il calendario si è divertito nello "scherzetto" di concedere subito la terza chance casalinga a Portannese e compagni nonostante più di un tifoso firmerebbe per giocarle tutte lontane dal Veneto, visti risultati in questo avvio di stagione sul parquet di casa. Frates ed i suoi ragazzi di talento e, in diversi casi, di comprovata esperienza, avranno il compito di sfatare quello che rischia di diventare un pericoloso tabù da togliersi il prima possibile dai piedi. Per riuscirci dovranno battere l'Alma che arriva a Verona dopo la prova dominante contro Chieti di domenica scorsa che ha rimesso in pista Dalmasson ed i suoi dopo l'esordio casalingo con sconfitta contro Treviso ed il bis concesso sette giorni dopo sul campo di Roseto. Tra i giuliani si attende l'esplosione di Jordan Parks, non ai livelli della passata stagione in questo avvio di SerieA2Italia, e si vuole approfittare dell'inevitabile pressione e tensione che avvolgerà gli avversari, desiderosi di regalare la prima gioia al pubblico di casa, per provare a conquistare anche il primo successo on the road. 


La Virtus Bologna, capolista a punteggio pieno del girone est, ospita Ravenna che proprio domenica scorsa è uscita sconfitta dalla sfida sotto le due torri contro la Fortitudo. Per le V Nere l'inizio di stagione è da incorniciare. Coach Ramagli ed i suoi si sono calati nel migliore dei modi nella "nuova" categoria ed hanno ottenuto tre successi senza particolari patemi d'animo contro Piacenza e Mantova all'Unipol Arena e contro Imola on the road. Il calendario regala a Rosselli e compagni la possibilità di sfruttare il doppio confronto casalingo per allungare la striscia vincente di questo inizio di SerieA2Italia e provare la prima fuga stagionale approfittando dell'impegno in trasferta dell'altra capolista Jesi sul campo di Chieti. Prima di fare progetti di allungo, i bianconeri, dovranno superare l'Orasì apparsa in buona forma in questa prima fase di stagione e reduce da una sconfitta un pò ingenua al PalaDozza in cui lo scarso utilizzo di Tyler Smith, a causa di un attacco febbrile, ha probabilmente condizionato l'esito del match stesso. Coach Martino gradirebbe rientrare a Ravenna, dopo il doppio viaggio nella città felsinea, con un paio di punti in tasca e per riuscirci dovrà trovare la versione migliore dei suoi leoni come successo nelle prime due uscite stagionali sul campo di Udine prima e nella sfida a Forlì del PalaDeAndrè poi. Occhi puntati nella sfida tra Lawson e Smith che promette scintille e spettacolo sotto le plance.

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