Il civilissimo pubblico scafatese ha accolto con sportiva tristezza l'elminazione in Gara 5 della Givova ma le dichiarazioni del patron Nello Longobardi ha lasciato basiti tutti i tifosi gialloblù tanto che sulla pagina Facebook "Scafati Basket in Serie A - La Passione Infinita" è comparsa una lettera aperta che proponiamo integralmente.
LETTERA APERTA A NELLO LONGOBARDI. Carissimo Presidente, abbiamo appreso delle tue dichiarazioni circa la volontà di lasciare lo Scafati basket. E la mente in un baleno, con l'accelerazione di un rewind al massimo della velocità, ha riavvolto il nastro virtuale di questi venticinque anni. Il play è partito in automatico, ed estraniandoci dal mondo circostante, ci ha proiettato nella mente le immagini dei tantissimi momenti importanti vissuti prima nello storico palazzetto di via Oberdan e poi nel Palamangano. Le immagini dei tanti parquet che abbiamo calcato in tutta Italia, alcuni dei quali fanno parte della storia del basket italiano ed anche dello Scafati basket (Milano, Bologna, Roma, Varese, Cantù). Le immagini dei derby con Napoli, Caserta ed Avellino. In tutti questi gloriosi impegni, noi umile realtà provinciale (del sud) nemmeno capoluogo (cosa non secondaria) non abbiamo mai sfigurato, competendo con grande dignità e con orgoglio indomito. Prima di te la ribalta nazionale per Scafati nello sport era stata solo sfiorata dalla gloriosa Scafatese del calcio citata da Totò e vi erano stati i successi della pallamano, di rilevanza non paragonabile, ovviamente. Siamo consapevoli che nella vita ci sono delle tappe e dei traguardi e solo tu puoi decidere i tuoi. Siamo consapevoli delle tue sofferenze, legate al tuo modo di sentire le partite, modo quanto mai passionale ma assolutamente competente, siamo consapevoli che non possiamo chiederti di prolungare i tuoi sacrifici oltre quanto tu ritenga di fare. Vogliamo solo dirti, senza ipocrisia, che ci dispiace se dovessi confermare la tua volontà, vogliamo dirti che sappiamo che il basket a Scafati non sarà quello di prima, vogliamo dirti che quello che ci hai regalato rimarrà per sempre nella nostra storia, come rimarrà scolpita per sempre come una scritta nel granito la nostra gratitudine nei tuoi riguardi. Sappi anche che qualora dovessi ripensarci e restare ci sentiremmo come quei bambini felici che smarriti per un attimo non vedendo più il papà tra la folla lo vedono ricomparire ed allora saremo felici di correre di nuovo con te che ci porti per mano, come bambini, da una partita all’altra. Comunque vada un augurio di ogni bene e buona vita, grande Presidente.
foto di Gigi Melillo
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