Mantova passa ad Imola nella bolgia del Pala Ruggi. Il clima incandescente sugli spalti è lo spettacolo nello spettacolo che amiamo ma soltanto se il tifo è positivo. Secondo quanto raccontato da Mantova il finale di Imola è stato del tutto negativo con un gruppetto di tifosi locali che hanno cercato il contatto fisico con i tifosi ospiti. Lo sconcerto per quanto è avvenuto trova ampio spazio nei gruppi facebook dei tifosi Stings come nel caso di "Chiamatela Gold Chiamatele Silver la Pallacanestro Mantovana c'è" gestito da Davide Cen Cenzato e "40^ minuto biancorosso" gestito da Matteo Vecchini soprattutto perchè la tifoseria mantovana è composta da ragazzi, uomini ma anche tante donne, persone anziane e famiglie con bambini che nulla hanno a che vedere con certe dinamiche molto più vicine al calcio che allo sport che amiamo. Di seguito quanto riportato da Gazzetta di Mantova.
Il finale incandescente della sfida di Imola ha avuto una spiacevole appendice al momento dell’uscita dei tifosi dall’impianto romagnolo, con i fan degli Stings che sono stati affrontati da alcuni tifosi locali, generando un parapiglia sedato dalle forze dell’ordine. Momenti di tensione nei quali papà Moraschini, intervenuto insieme ai dirigenti biancorossi per cercare di calmare gli animi, è stato preso di mezzo, pare rischiando di essere picchiato.
"Faremo una protesta scritta alla Lega - attacca il presidente della Dinamica, Marco Prandi, presente in quei caldissimi frangenti -. Avevamo segnalato per tempo la delicatezza della partita e invece ci siamo trovati solamente 5 tra poliziotti e carabinieri. È mancato totalmente, da parte della società romagnola, un qualsiasi sistema di filtro, di steward con il compito di tenere divise le tifoserie."
Anche attraverso il racconto su stings.it si racconta che sul finire del terzo quarto "Al Pala Ruggi esplode la protesta e per cinque minuti la partita è sospesa per aspettare che la curva imolese si calmi nel lanciare oggetti di ogni tipo in campo. Moraschini si presenta in lunetta per il tiro libero e viene colpito in testa da un oggetto..." Il vice presidente della Dinamica Adriano Negri ha commentato così sulla sua pagina facebook: "Oggi ad Imola una pagina nera per lo sport. Imola ha perso dentro e fuori dal campo. Dopo una settimana di provocazioni non ci si poteva aspettare altro. Chi ha queste responsabilità deve riflettere seriamente non possiamo accettare che lo sport scenda a questi livelli." Questo il racconto fronte Stings. Se dal fronte Andrea Costa arriveranno dei chiarimenti li pubblicheremo o un'altra versione dei fatti sarà nostra premura riportarli.
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