lunedì 13 marzo 2017

RIETI METTE LA SESTA! AGGANCIATA LA ZONA PLAY OFF DOPO IL SUCCESSO CONTRO AGRIGENTO.






E’ inarrestabile la marcia della NPC Rieti che inanella la sesta vittoria consecutiva vincendo 71-64 contro una coriacea Agrigento e pareggia il conto dopo le 6 sconfitte in fila. Archiviata la pratica salvezza, il casa reatina, si comincia a guardare con interesse verso la zona playoff, visto anche l’ottavo posto raggiunto in coabitazione con Trapani, Siena e Casale tutte sconfitte nel turno appena concluso. Per gli amarantoceleste adesso inizia un mini campionato di sei partite in cui l'obietivo è la conquista della post season, non sarà facile ma per questa NPC tutto eè possibile.

Certo non la squadra vista nel primo tempo, causa anche la sosta che ha un pò scaricato le pile, è stata assolutamente inguardabile, soprattutto offensivamente, con scelte errate e percentuali scandalose da ogni posizione, lunetta compresa. La Moncada Agrigento, pur senza strafare, riesce a condurre agevolmente le danze, grazie alle conclusioni di Buford e Evangelisti volando sul 14-8. Rieti al contrario sbaglia tutto, soprattutto con Sims e Pepper, restando in partita grazie e unicamente ai rimbalzi offensivi che portano a secondi e terzi tiri. La prima frazione si conclude con gli ospiti in vantaggio 18-12. Non cambia il clichè del match nel secondo quarto, con Agrigento che continua a comandare e Rieti che continua a sbagliare tutto ciò che si può sbagliare (36% da 2, 9% da 3, e 44% dalla lunetta all’intervallo lungo). I siciliani però non riescono a spiccare il volo e il predominio di Rieti sotto i tabelloni contribuisce a far rimanere nel match i padroni di casa, che hanno una boccata di ossigeno dagli ingressi di Pipitone e Della Rosa che realizza l’unica tripla del primo tempo per Rieti. La NPC arriva al -1 ma Agrigento riparte con un parziale di 8-0 ripristinando il vantaggio. I padroni di casa non mollano; Sims finalmente si scuote mentre tutto il PalaSojourner si alza in piedi per applaudire lo spettacolare coast to coast con schiacciata finale a difesa schierata di Juan Marcos Casini che riporta i suoi sul -1. Ci pensano Evangelisti e Bucci che bucando ancora la difesa distratta di Rieti portano gli ospiti all’intervallo lungo in vantaggio 33-30. Il finale di frazione è tumultuoso: pochi minuti prima l’americano di Agrigento Buford si macchia di un gesto offensivo e pesantemente volgare verso la tribuna, gli arbitri gli fischiano il fallo tecnico e tutto il pubblico inveisce contro di lui. L'ingenuo gesto dell’americano, probabilmente, cambia l’inerzia del match caricando ancora di più gli oltre 2000 tifosi amarantocelesti, semmai ce ne fosse stato bisogno. Lo stesso Buford nel secondo tempo apparirà scarico e nervoso sbagliando di tutto e di più, mentre l’altro americano di Agrigento Bell- Holter continua la sua partita totalmente abulica e negativa.

Il rientro in campo dagli spogliatoi dopo l'intervallo lungo è ancora di marca ospite che con cinque punti consecutivi di Evangelisti ed un positivo Chiarastella ripristinano il +8 di vantaggio. Ma la NPC del secondo tempo è un’altra squadra; Sims alterna errori a belle giocate, compresa la tripla del sorpasso Rieti sul 40-38 a metà del terzo quarto. La partita è equilibrata ma non bellissima, con errori da entrambe le parti, ma di grande intensità e pressione difensiva. Si va all’ultimo riposo con la tripla di Eliantonio che porta Rieti al massimo vantaggio sul 49-42. Il match sembra in mano ai padroni di casa che si portano sul 56-45 cominciando a guardare con interesse al ribaltamento del -14 subito dell’andata. Ma è un grave errore, Agrigento deve sopperire alle mancanze dei suoi due USA, ma lo fa benissimo con Piazza, Chiarastella e soprattutto Evangelisti. Agrigento recupera, 60-55 a 5’ dal termine, Pepper completa un’azione da 3 punti ma un paio di banali errori di Zanelli permettono agli ospiti di portarsi sul -4 e poi sul -2 grazie a De Laurentis allo scoccare dell’ultimo giro di lancette. Zanelli decide di chiudere il suo match tra luci e ombre invitando, con uno spettacolare alley oop a 40” dal termine, Sims alla schiacciata. De Laurentis sfonda consegnando di fatto il match ai reatini e Sims realizza ancora meritandosi il titolo di MVP. La partita termina con il punteggio di 71-64 tra il tripudio di un palazzetto in festa, che ora sogna, ma restando con i piedi per terra.

Piedi per terra pure per coach Nunzi che, pur ormai parlando apertamente di playoff, ricorda che restano ancora sei difficilissime partite, a cominciare dalle prossime tre (Casale Monferrato, Agropoli e Virtus Roma) che potrebbero dire molto per il futuro della stagione reatina. Una vittoria di carattere, si evince dalle parole del coach reatino: nel secondo tempo la squadra ha saputo reagire alle percentuali disastrose del primo e, grazie soprattutto alla difesa e ad un netto predominio sotto i tabelloni, ha portato a casa una importantissima e meritata vittoria.

Franco Ciani è in parte soddisfatto dal comportamento dei suoi giocatori, viste le condizioni fisiche non eccellenti di giocatori importanti come Ferraro e De Laurentis. La Moncada ha giocato fino all’ultimo minuto alla pari contro una squadra in condizioni fisiche e mentali strepitose. Agrigento resta comunque all'interno della zona ai playoff e guarda alla prossima partita interna contro Legnano per un pronto riscatto dopo tre sconfitte nelle ultime quattro partite.


Rieti: Quintili, Casini 6, Della Rosa 6, Benedusi, Eliantonio 3, Zanelli 6, Chillo 3, Sims 25, Pipitone 6, Di Pramapero, Pepper 16, All. Nunzi.]

Agrigento: Bucci 4, Buford 9, Cuffaro, Zugno 2, Evangelisti 17, Ferraro, Chiarastella 17, De Laurentis 4, Piazza 8, Bell- Holter 3. 

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