Piacenza torna al successo dopo sei sconfitte consecutive posizionandosi a metà strada tra i play off (-4) ed i play out (+4) quando mancano sei giornate al termine della stagione regolare. Di seguito le dichiarazione di coach Andreazza al termine della partita.
"Quando si resta due mesi senza
vincere e tutti quelli che si incontrano mostrano il proprio rammarico dicendo
‘Non ve lo meritate, di perdere ma...’,
‘La squadra è seria e si allena bene ma...’, diventa ancora più frustrante
e difficile riuscire andare avanti serenamente. Per ciò questa vittoria ha un
sapore molto particolare: arriva dopo due mesi di sconfitte, dopo un momento di
grande difficoltà e, soprattutto, contro un’avversaria molto forte; reputo Alma
Trieste una delle squadre favorite per poter vincere il Campionato, avendo
squadra, staff, società, un ottimo seguito di tifosi e pilastri portanti come
giocatori. Nonostante alcune loro assenze,
che sappiamo essere importanti nei loro meccanismi, Trieste resta comunque una
grande antagonista, difficile da affrontare: è stata quindi la nostra energia
la chiave di questa vittoria, come ha notato anche coach Dalmasson nelle sue
dichiarazioni. Avevamo necessità di dare un
segnale, per primi a noi stessi, e lo abbiamo dato con l’energia, appunto, e
per lunghi tratti anche con la qualità del gioco con cui siamo stati in campo
40 minuti. Ad un certo momento sono emerse un po’ di stanchezza ed anche un
filo di paura di vincere, che sono normali per una squadra nelle nostre
condizioni mentali, ma che abbiamo saputo fronteggiare, reagendo agli attacchi
triestini e non lasciandoci sopraffare. Siamo stati bravi a tenere il
gioco e a perdere pochi palloni, siamo stati cinici a finirla con i tiri liberi
pur senza mancare di rispetto agli avversari e, per la prestazione vista sul
parquet, avremmo potuto addirittura vincere con un margine di punteggio un po’
più largo. Ci accontentiamo però del
punteggio finale, soprattutto per la nostra ritrovata verve. Dovevamo questo trionfo a noi
stessi per primi, ripeto, poi al Presidente Curioni, a tutta la Società e lo
dovevamo soprattutto ai nostri tifosi. Ed ora, che sia di buon viatico per
poter proseguire al meglio, con qualche certezza in più e maggiore positività
nell’affrontare le gare future. A livello tecnico devo dire che,
dalla palla a due, siamo stati veramente bravi a rispettare il piano partita
sia in difesa sia in attacco; abbiamo subìto qualcosa frontalmente dai loro
lunghi, che sono giocatori di categoria superiore (ad esempio Cittadini ha
giocato in serie A per tanti anni, Da Ros che merita palcoscenici più ampi), ma
siamo stati bravi a non disunirci nei momenti di difficoltà e a giocare
insieme, difendendo ottimamente. Errori difensivi, infatti, ne ho visti pochi:
sintomo di compattezza, unità e concentrazione fuori dal comune. Per vincere contro un’Alma
Trieste, seconda in classifica, è necessario mettere il cuore oltre l’ostacolo:
questo avevo chiesto ai miei ragazzi, per oggi, e questo han fatto. Il
risultato lo dimostra."
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