lunedì 13 marzo 2017

LA SALA STAMPA DI COACH ANDREAZZA DOPO LA VITTORIA CONTRO TRIESTE.





Piacenza torna al successo dopo sei sconfitte consecutive posizionandosi a metà strada tra i play off (-4) ed i play out (+4) quando mancano sei giornate al termine della stagione regolare. Di seguito le dichiarazione di coach Andreazza al termine della partita.

"Quando si resta due mesi senza vincere e tutti quelli che si incontrano mostrano il proprio rammarico dicendo ‘Non ve lo meritate, di perdere ma...’,  ‘La squadra è seria e si allena bene ma...’, diventa ancora più frustrante e difficile riuscire andare avanti serenamente. Per ciò questa vittoria ha un sapore molto particolare: arriva dopo due mesi di sconfitte, dopo un momento di grande difficoltà e, soprattutto, contro un’avversaria molto forte; reputo Alma Trieste una delle squadre favorite per poter vincere il Campionato, avendo squadra, staff, società, un ottimo seguito di tifosi e pilastri portanti come giocatori. Nonostante alcune loro assenze, che sappiamo essere importanti nei loro meccanismi, Trieste resta comunque una grande antagonista, difficile da affrontare: è stata quindi la nostra energia la chiave di questa vittoria, come ha notato anche coach Dalmasson nelle sue dichiarazioni. Avevamo necessità di dare un segnale, per primi a noi stessi, e lo abbiamo dato con l’energia, appunto, e per lunghi tratti anche con la qualità del gioco con cui siamo stati in campo 40 minuti. Ad un certo momento sono emerse un po’ di stanchezza ed anche un filo di paura di vincere, che sono normali per una squadra nelle nostre condizioni mentali, ma che abbiamo saputo fronteggiare, reagendo agli attacchi triestini e non lasciandoci sopraffare. Siamo stati bravi a tenere il gioco e a perdere pochi palloni, siamo stati cinici a finirla con i tiri liberi pur senza mancare di rispetto agli avversari e, per la prestazione vista sul parquet, avremmo potuto addirittura vincere con un margine di punteggio un po’ più largo. Ci accontentiamo però del punteggio finale, soprattutto per la nostra ritrovata verve. Dovevamo questo trionfo a noi stessi per primi, ripeto, poi al Presidente Curioni, a tutta la Società e lo dovevamo soprattutto ai nostri tifosi. Ed ora, che sia di buon viatico per poter proseguire al meglio, con qualche certezza in più e maggiore positività nell’affrontare le gare future. A livello tecnico devo dire che, dalla palla a due, siamo stati veramente bravi a rispettare il piano partita sia in difesa sia in attacco; abbiamo subìto qualcosa frontalmente dai loro lunghi, che sono giocatori di categoria superiore (ad esempio Cittadini ha giocato in serie A per tanti anni, Da Ros che merita palcoscenici più ampi), ma siamo stati bravi a non disunirci nei momenti di difficoltà e a giocare insieme, difendendo ottimamente. Errori difensivi, infatti, ne ho visti pochi: sintomo di compattezza, unità e concentrazione fuori dal comune. Per vincere contro un’Alma Trieste, seconda in classifica, è necessario mettere il cuore oltre l’ostacolo: questo avevo chiesto ai miei ragazzi, per oggi, e questo han fatto. Il risultato lo dimostra."

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