lunedì 20 febbraio 2017

RIETI DOMINA PER 20 MINUTI PRIMA DI CONSIDERARE ANZITEMPO LA PRATICA CHIUSA. ALLA FINE ARRIVA IL LIETO FINE PER LA NPC.





E’ festa al PalaSojourner, la NPC Rieti inanella la quarta vittoria consecutiva, lascia (forse definitivamente) la zona rossa della classifica, e comincia a lanciare un’occhiata verso l’Olimpo dei primi 8 posti. La strada è ancora lunga e impervia e servirà la NPC che ha schiantato la Viola Reggio Calabria nel primo tempo, non certamente quella che ha quasi permesso il clamoroso riaggancio dei calabresi nella seconda frazione. Il risultato finale è 104-96, ma nel secondo tempo c’è stata l’evidente dimostrazione che se Rieti cala d’intensità in difesa può subire parziali devastanti da chiunque. Le attenuanti non mancano: all’assenza di Di Prampero si è aggiunta all’ultimo minuto quella di Benedusi, il capitano e l’agente speciale difensivo di coach Nunzi, che ha avuto un riacutizzarsi dei problemi alla schiena. Dal canto suo Reggio Calabria, forse alla sua ultima spiaggia per evitare i play out (e c’è in ballo ancora l’ultimo posto) ha iniziato timorosa e contratta, con il solo Gilbert arrivato da pochi giorni ma molto in palla. Pepper ha una partenza devastante, sono suoi 14 dei 23 punti a 18 con i quali Rieti chiude il primo tempo in vantaggio. Reggio rimane in partita grazie a Gilbert e qualche spunto di Baldassarre fino al 28-23, prima che i padroni di casa operino il primo break importante, Casini e Pepper, a suon di triple e schiacciate, portano Rieti al massimo vantaggio sul 48-25 contro una Reggio che appare inerme. Zanelli guida ottimamente la squadra e Pipitone fa la voce grossa in difesa e si mette in evidenza anche in attacco con poderose schiacciate. Si torna negli spogliatoi con la NPC in vantaggio 54-33.

Sembrerebbe una passeggiata di salute per la NPC, forse lo pensano anche i giocatori che calano notevolmente l’intensità lasciando spazi di cui approfitta Reggio Calabria che piazza 6 triple nei primi 5 minuti, tre di Fabi, due di Gilbert ed una di Voskuil portandosi sul -7. La partita è riaperta: 62-55 per Rieti a 3’ dal termine del terzo quarto. Prova a scuotersi Sims insolitamente nervoso e a fil di sirena Zanelli mette il jumper del 71- 61. L’ultimo quarto è un corri e tira con Reggio Calabria che cerca il recupero con molta transizione e tiri veloci. Rieti, sbagliando, si adegua ai ritmi avversari, per fortuna dei padroni di casa, dopo una pausa di riposo riprende il tiro al bersaglio di Dalton Pepper che riporta Rieti sul +14, ma gli ospiti non demordono: Marulli e Caroti sopperiscono alla serata no di Laganà e Voskuil, mentre Gilbert e Fabi continuano nella loro eccellente prestazione. L’ultimo sprazzo di Reggio è la schiacciata dell’americano ex Ferentino per il -11 sul 79-68 a 6’ dal termine. La partita però termina qui. Sims con la tripla frontale, Pepper e Casini scavano il solco decisivo sul 86-72, poi è show time con le difese che non mordono più e gli attacchi che colpiscono a raffica con gli amarantoceleste che mantengono un rassicurante vantaggio in doppia cifra fino all’ultimo minuto quando la Viola accorcia ancora le distanze con le triple di Marulli e Fabi, ma ormai è troppo tardi per completare la clamorosa rimonta. La partita termina con grandi festeggiamenti in campo e sugli spalti, Rieti mette 8 punti tra se e il terzultimo posto e guarda il gruppetto delle ottave quattro punti più su. Tanti da rimontare in sole 8 partite rimanenti ma una prima risposta già si avrà sabato sera nella partita di Siena, una vittoria potrebbe lanciare la NPC verso risultati assolutamente insperati, dopo il periodo delle sei sconfitte consecutive.

Amareggiato ma non particolarmente deluso Paternoster a fine partita: "Abbiamo pagato molto il break patito a fine secondo quarto. Eravamo sotto solo 23-18 ma abbiamo smesso di difendere e in poco tempo ci siamo ritrovati sotto 48-25. C’è stata un'eccellente rimonta nel 3° quarto e questo mi da fiducia, giocando cosi le vittorie arriveranno, soprattutto con questo Gilbert e finalmente con il recupero di Fabi, che dall’infortunio di dicembre ci è mancato moltissimo. Agustin è un giocatore insostituibile. Abbiamo dimostrato di avere gli attributi, e da ora in poi giocherà con me solamente chi dimostrerà di averli, altrimenti si potranno accomodare in panchina. Il nostro campionato non è ancora finito, abbiamo la possibilità di evitare i playout."

Di tutt’altro tenore coach Nunzi: "Complimenti ai miei ragazzi, era una partita difficile che nascondeva tante insidie. Reggio aveva effettuato tanti cambiamenti ed è una buonissima squadra. La nostra energia ci ha lanciati verso un primo tempo di valore assoluto e altissimo livello. Poi può capitare che i secondi tempi riservino sorprese e che chi è sotto di 20 punti entri in campo con una maggiore energia e voglia di vincere o riaprire la partita. Noi non siamo stati bravi, lo testimoniano i pochi assist che abbiamo fatto, segno che non ci siamo passati la palla. Poi però siamo stati bravi a riprendere il filo conduttore del gioco e, nell’ultimo quarto, è stato un assalto all’arma bianca, loro corri e tira per recuperare e noi, molto ingenuamente, glielo abbiamo concesso. In difesa abbiamo fatto dieci passi indietro: abbiamo subito Gilbert ma soprattutto Fabi, mentre Sims ha subito un duro colpo cadendo nel tranello delle provocazioni. C’è da dire che Reggio, se trova un 5 di livello, ha un potenziale offensivo impressionante, con tanta gente con tanti punti nelle mani. Per noi il campionato è ancora lungo, avessimo 2 punti in più guarderemo a ben altri traguardi, ma ora l’obiettivo è fare bene a Siena."

NPC Rieti: Casini 23, Della Rosa 2, Benedusi ne, Eliantonio, Zanelli 16, Trevisan ne, Chillo 4, Sims 17, Pipitone 12, Finizii ne, Pepper 30. All Nunzi. 
Viola Reggio Calabria: Taflaij, Pandolfi ne, Caroti 9, Fabi 25, Baldassarre 7, Gilbert 31, Guariglia 8, Guaccio ne, Voskuil 5, Marulli 11, Babilodze ne, Lagana. All. Paternoster


la protesta anti multe (foto da npc.com)

Nessun commento:

Posta un commento