mercoledì 1 marzo 2017

TURLISH AIRLINES CUP -2. BIELLA-MANTOVA IN NUMERI.






Meno 2 alla Turlish Airlines Cup, oggi approfondiamo il primo dei quarti di finale in programma nel poco consueto orario delle 13:15. A scendere sui legni dell'Unipol Arena saranno Biella, prima ad ovest dopo in girone di andata, e Mantova, quarta ad est dopo le prime 15 giornate di campionato.

Angelico Biella - La squadra allenata da Michele Carrea arriva alle final eight di Coppa Italia da vera e propria dominatrice del girone ovest. I piemontesi, in striscia positiva da sette turni, sono primi con 36 punti in classifica (sei punti di distacco sulla seconda) frutto di un record complessivo di 18 vinte e 5 perse. Insomma, coach Carrea ed i suoi arrivano a Casalecchio con il vento in poppa anche se l'infortunio di Niccolò De Vico (15 giorni di stop) costituisce un foro nella vela che fin qui ha sospinto la squadra.  L'assenza del capitano non è cosa da poco per i rossoblù considerato che, subito dopo i due americani, l'ala classe '94 ha la migliore media realizzativa con 12.6 e la seconda miglior percentuale dei suoi da tre punti con il 39%. L'Angelico è l'unica squadra dei due gironi che ha confermato entrambi i suoi stranieri rispetto alla stagione 2015-2016 e questo, evidentemente, ha portato dei benefici non indifferenti. Jazzmarr Ferguson, vecchia conoscenza della Pallacanestro Mantovana che lo ha schierato durante gli scorsi play off, è il secondo miglior realizzatore della divisione occidentale con una media di 19.6 punti ed il terzo miglior assist man del girone con 4.5 passaggi vincenti a partita. Subito dietro Jazz il secondo miglior realizzatore della squadra è Mike Hall che garantisce ai suoi 14.5 punti, 13.3 rimbalzi (il migliore ad ovest) di cui 9.6 in difesa (anche qui il migliore del suo girone). L'ex Washington Wizards inoltre smazza 3 assist ad alzata di palla ed è secondo per valutazione. Tra le tante conferme, quest'estate, sono arrivati due volti nuovi che hanno contribuito e non poco ai buoni risultati della Pallacanestro Biella. Da Cantù è arrivato Amedeo Tessitori, centro classe '94 di 208cm, che produce 12.6 punti e 5.3 rimbalzi a match; da Siena si è trasferito in Piemonte Mattia Udom, ala forte classe '93, che porta ai suoi 11 punti e 5 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Se si cerca esperienza bisogna citofonare a Marco Venuto accasatosi nel biellese da un paio di stagioni a questa parte. Il playmaker classe '85 ha uno score di 6 punti e due assist a sfida nei 30 minuti di utilizzo medio da metronomo della squadra. In un ottica futuribile, la società e lo staff tecnico quest'estate hanno deciso di promuovere in prima squadra tre giovani che hanno dato, sin da subito, il loro contributo alla splendida stagione della squadra. Carl Wheatle ala del 1998 (5.4 punti e 3 rimbalzi in 19 minuti), Luca Pollone guardia del 1997 (3 punti e quasi due rimbalzi in 12 minuti) e Luca Rattalino centro di 205cm del 1997 meno utilizzato degli altri due. Chiude il roster Federico Massone, play del 1998, utilizzato in 13 delle 23 partite fin qui giocate. L'Angelico predilige giocare ad alta velocità appoggiandosi principalmente sulle due stelle USA anche se, come visto dalle medie, coach Carrea riesce a coinvolgere e mandare a referto con buoni risultati un pò tutti i suoi atleti. Ci sono grosse aspettative sui rossoblù che, da primatisti ad ovest, devono dimostrare, in vista dei prossimi play off, che non c'è una differenza di valori tra le due divisioni. L'andamento lineare della squadra piemontese nel corso della stagione e lo stato di forma con cui si presenta a Bologna (al netto dell'assenza di De Vico) pongono l'Angelico come una delle protagoniste dell'imminente Turkish Airlines Cup. Biella segna in media 82.4 punti a partita subendone 77.8 dagli avversari.

Stings Mantova - La squadra allenata da Alberto Martelossi arriva alle final eight di Coppa Italia dopo il successo ottenuto in casa contro Imola nel posticipo di martedì 28 febbraio che ha interrotto una mini striscia di due sconfitte consecutive subite in trasferta contro la Fortitudo e Verona. La Dinamica, dopo un avvio di stagione poco fortunato con quattro sconfitte nelle prime quattro giornate, ha iniziato a marciare secondo quelle che erano le aspettative di inizio stagione che, seppur non vedevano i lombardi come i favoriti per la vittoria del campionato, pongono la squadra tra le protagoniste della stagione in corso. Il leader offensivo degli Stings è La'Marshall Corbett che, oltre ai 17.5 punti di media (54% da 2 e 42% da 3), porta a casa anche 3 rimbalzi e 2.6 assist a partita. Subito dopo l'esterno USA, ex Treviso e Jesi, il migliore dal punto di vista offensivo è Alessandro Amici giocatore che, per via del suo carattere battagliero e mai domo, risulta tanto amato dai propri tifosi quanto preso di mira dai supporters avversari. L'ala forte viaggia con una media a match di 15 punti, 5 rimbalzi e 3 assist risultando il punto di riferimento a cui passare la palla quando inizia a scottare. Il secondo USA di Mantova è DeAndre Daniels ala forte classe 1992 che, nonostante i suoi 13.4 punti e 7 rimbalzi in 28 minuti di utilizzo medio, continua a non convincere a causa dell'andamento ondivago sia di gara in gara che all'interno dello stesso match. Secondo i rumors di mercato la società si sta guardando intorno ma, visto quando successo con gli americani nella scorsa stagione, per il momento, tutto rimane fermo così. In estate, dalla VL Pesaro sono arrivati i 211cm di Francesco Candussi, interessantissimo prospetto classe 1994, che divide con l'esperto Sylvere Bryan (1981) il compito di presidiare la zona limitrofa alle plance tanto in difesa quanto in attacco. L'italiano svolge il suo compito producendo 7.7 punti (33% da 3!) e 5 rimbalzi, l'italo-dominicano porta 4.4 punti, 5.3 rimbalzi ed 1 assist con il tallone d'Achille dalla linea della carità (50% tondo tondo). Un altro veterano del roster di coach Martelossi è Jacopo Giachetti. Il playmaker, ex giocatore della Nazionale Italiana, oltre al suo enorme bagaglio di esperienza e classe, contribuisce al bene della squadra con quasi 8 punti, 2 rimbalzi e 3.7 assist. Alla regia degli Stings contribuisce in modo importante anche Lorenzo Gergati, altro giocatore che ne ha visti transitare parecchi di palloni dalle sue mani. Alla seconda stagione al PalaBam, il play nativo di Varese, segna 4.3 punti e distribuisce 1.6 passaggi vincenti. Nel ruolo di regia si alterna anche Luca Vencato che, con i suoi 17 minuti di utilizzo, 3.2 punti segnati e 1.8 assist distribuiti, da la possibilità al suo allenatore di portare energia e freschezza nel gioco dei biancorossi. A chiudere le rotazioni mantovane troviamo Marco Timperi utilizzato dal "Martello" con una media di 5 minuti a match. Potenzialmente la squadra non ha molto da invidiare alle concorrenti se non fosse per l'atavico difetto di accendersi e spegnersi nell'arco dei 40 minuti come la migliore luce stroboscopica della Riviera Romagnola. Gli Stings, spesso, costruiscono vantaggi e producono break importanti che vengono vanificati da improvvisi crolli di tensione (vedi il 14-4 subito nei minuti finali contro Imola). La sfida con Biella sarà interessante perchè mette di fronte due modi differenti di fare pallacanestro: il Mantova style predilige tanti passaggi, il Biella rule azioni lampo. Gli uomini di coach Martelossi segnano 78,4 punti a partita concedendone 77 agli avversari.




credits: Pallacanestro Biella e De Marco Massimo

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