venerdì 3 marzo 2017

BIELLA IN SEMIFINALE, CARREA: "LE PARTITE SONO FIGLIE DELLA LORO STORIA EMOTIVA."





Con una grande rimonta, Biella supera Mantova e conquista le semifinali alla Turkish Airlines Cup dove, sabato, incrocierà Treviso sulla strada per la finale. Di seguito le parole di coach Michele Carrea in sala stampa.

"È una vittoria che conta tanto per la crescita del gruppo e dei giocatori che lo compongono. La variabile che ci ha fatto approcciare in maniera negativa alla partita è stata la non capacità di capire la situazione, un'atmosfera che aveva bisogno di più coraggio dell'ordinario. Molti dei ragazzi hanno vissuto per la prima volta questo tipo di situazione, sono cresciuti nel corso della partita. Hanno messo nel loro bagaglio tecnico ed emotivo questa esperienza, sicuramente gli tornerà utile. Non mi sento di condannare il brutto approccio. Senza De Vico ancora di più, sapevamo che avremmo sofferto la fisicità di Mantova. Avevamo prestato molta attenzione sulle uscite, ma nei primi due quarti non siamo stati abbastanza efficaci nel fermare i loro vantaggi. Mantova ha giocato un pick and roll molto efficace, su questo non eravamo assolutamente pronti. Abbiamo corretto la fisicità schierano Udom da tre: Mattia è stato molto bravo perché è un ruolo che non ha ricoperto molte volte. Abbiamo corretto i ritardi sul pick and roll cambiando molto di più, merito della disponibilità dei nostri lunghi nello spendere molte energie e falli sui mismatch. Le partite sono figlie della loro storia emotiva e della capacità che hai di adattarti ai vantaggi che il tuo avversario crea. Il fatto di aver finito in vantaggio non è indice di una buona condizione. La squadra in questo momento non sta affrontando il suo momento di massimo splendore. È normale, vale un po' per tutti. Sarà importante recuperare nel modo giusto e curare bene la fase alimentare. Vedremo domani che tipo di energia riusciremo a produrre. L'approccio emotivo alla partita dei più giovani è responsabilità mia. Probabilmente bisognare infonderli maggior coraggio. Hanno iniziato in maniera molto timida e poi si sono sbloccati con le loro caratteristiche e la loro energia e hanno portato un importante contributo. Parliamo di giocatori che fanno l'A2 e la Coppa Italia per la prima volta, non dobbiamo dimenticarlo, un giro a vuoto glielo possiamo concedere."

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