mercoledì 8 febbraio 2017

GIRONE EST, TOP&FLOP DELLA 20^ GIORNATA.






Niente da fare per Chieti che, nonostante il cambio di guida tecnica, allunga a tre la striscia di sconfitte consecutive rimanendo ancorata in piena zona play out. Certo non sono queste le partite che coach Bartocci è chiamato a vincere per far mantenere la categoria ai teatini, nè tantomeno si poteva sperare che lo stesso fosse in grado, strofinando la lampada, di trasformare la squadra. Ci saranno altre battaglie da giocare e da vincere iniziando dalla prossima in casa contro Udine in un PalaTricalle che deve ritornare ad essere inespugnabile per garantire una strada più comoda verso una salvezza assolutamente nelle corde e nelle possibilità di questa squadra. Buona la seconda?

Grandissima prestazione di Ferrara che espugna l'Unipol Arena mettendosi in tasca due punti importantissimi per allontanarsi ulteriormente dalla zona play out che, come mostrato ieri a Casalecchio, non può e non deve riguardare un roster con ben altre possibilità vista la qualità dei giocatori in canotta Bondi. È due su due per il neo coach Forlani che ha iniziato nel migliore dei modi il suo ritorno in terra estense. I play off sono lontani ma non lontanissimi e, senza voler fare programmi o tabelle di marcia, considerata anche la poca profondità alle spalle dei primi cinque, Moreno e compagni possono ancora recuperare i disastri dei primi due terzi di stagione. Peccato per la "macchia" del tiro finale di Cortese: Ferrara meritava una vittoria limpida. Super Ricky!

La Fortitudo Bologna non riesce nell'impresa di espugnare l'Alma Arena e, dopo due vittorie consecutive, subisce lo stop da Trieste in un campo in cui, oggettivamente, non è semplicissimo andare a vincere visto l'andamento interno dei biancorossi. Gli uomini di coach Boniciolli hanno avuto il merito di tenere i giuliani sotto quota 70 punti ma hanno avuto un contributo inferiore anche da loro attaccanti, Alex Legion compreso (13 punti con 1/9 da tre). Nella rincorsa verso il quarto posto, la prossima giornata regalerà a Mancinelli e soci lo scontro interno contro Mantova... quella si una partita da vincere ad ogni costo. Bene ma non benissimo!

Brutta prestazione di Imola che, al cospetto della corazzata Verona, perde nettamente una partita nella quale non ha mai dato l'impressione di potersi neanche avvicinare ai gialloblù. Al netto della differenza tecnica e di peso specifico tra le due squadre, i segnali che arrivano dal campo non portano buone novelle in casa Andrea Costa con la classifica immobile che segnala la zona play out a soli due punti di distanza. Quella dell'Agsm Forum per i romagnoli è la quinta sconfitta nelle ultime sei giornate e, nel prossimo turno, si continuerà a viaggiare in direzione Ferrara per uno scontro diretto molto importante. Il linguaggio del corpo!

Altro colpaccio dell'Aurora Jesi che, per seconda, esce dal PalaVerde di Treviso con due preziosissimi punti in mano che le permettono di fare un passo in avanti verso la conquista della matematica permanenza in SerieA2Italia. Gli aurorini sono stati bravissimi a restare in scia con la Dè Longhi per 30 minuti riuscendo (con un parziale di 20-9) a piazzare il break decisivo nell'ultima frazione di gioco. Che la squadra di coach Cagnazzo sia un'avversaria difficile per tutti è ormai chiaro ai più; che la Termoforgia possa continuare a stupirci restando in agguato per un posto ai play off la scommessa che a Jesi inizia ad essere accettata. Mina vagante!

Mantova, facendo valere la legge del PalaBam, batte Chieti ed aggancia Ravenna al quarto posto ad est approfittando al meglio della contemporanea sconfitta della Effe e di Roseto, adesso distanti due punti alle spalle dei lombardi. Gli Stings, con un DeAndre Daniels sempre più in bilico (2 punti in 20 minuti di gioco contro le Furie), mettono in cascina altri due punti importanti sulla strada dei prossimi play off nei quali i lombardi vogliono arrivare partendo da una posizione di vantaggio rispetto alle concorrenti. Il processo di avvicinamento procede al meglio non fosse per l'apporto non da americano dell'ex prodotto di UCONN. America first! (cit.)

Dopo un supplementare, Ravenna cede di misura contro Recanati in una gara che ha visto gli uomini di coach Martino battagliare fino all'ultimo possesso nonostante la partita impegnativa e dispendiosa giocata mercoledì scorso contro la Virtus Bologna. L'Orasì, raggiunta da Mantova al quarto posto, può consolarsi con le contemporanee sconfitte di Fortitudo e Roseto che le permettono di non perdere terreno rispetto alle inseguitrici. Per Smith e compagni adesso ci sarà un'intera settimana per preparare la difficile sfida di domenica prossima in casa contro Trieste. Affaticati!

Dopo un tempo supplementare ed una gara giocata (finalmente) con cuore e grinte, Recanati batte Ravenna e, per la prima volta in stagione, abbandona l'ultimo gradino della classifica ad est lasciando a Forlì il cerino acceso. Vittoria dal peso specifico enorme quella dei ragazzi di coach Sacco che tornano al successo sul parquet di casa dopo due sconfitte consecutive al PalaPrometeo. La strada da compiere è ancora molto lunga e la salita parecchio ripida ma per i leopardiani l'energia psicologica di aver scavalcato il muro che li relegava all'ultimo posto, può essere un naturale moltiplicatore di energia. Penultimi!

Roseto torna senza punti dalla trasferta in Friuli vedendo aumentare il numero delle inseguitrici ormai con il fiato sul collo degli Sharks. Il gesto di generosità del presidente Cimorosi che ha deciso di non cedere Valerio Amoroso è chiaramente proiettato alla conquista di uno dei primi otto posti in classifica che gli Squali dovranno mantenere nelle ultime 10 giornate di campionato. La sfida a Cividale è andata a Udine grazie ad un Allan Ray stratosferico, adesso testa alle ultime dieci per portare a casa un risultato che, visti i presupposti estivi, sarebbe un successo clamoroso per la banda di coach Di Paolantonio. Frenata!

Jesi certifica, con tanto di firma in calce, la crisi di Treviso che, contro l'Aurora, subisce la seconda sconfitta interna stagionale e la terza partita persa nelle ultime cinque di campionato. Questa volta la croce non deve portarla DeCosey (comunque sempre in discussione) ma un pò tutta la squadra che, sopratutto nell'ultima frazione di gioco, dopo aver manifestato tutti i sintomi nelle gare precedenti, viene ufficialmente dichiarata cagionevole di salute fisica e psicologica. Parliamoci chiaramente, non si poteva certo immaginare che la banda Pillastrini passasse indenne da quei periodi no che ogni stagione riserva a tutte le squadre ma, mentre qualche settimana addietro si parlava di squadra forte perchè capace di vincere anche quando si giocava male, adesso il periodo di crisi è ufficiale... l'unico modo per poterne uscire. In crisi da capolista!

Decima partita consecutiva vinta in casa per Trieste che, nell'anticipo domenicale su Sky Sport, supera la Fortitudo Bologna agganciando la vetta della classifica nel girone est. I giuliani continuano la loro marcia che, basandosi sulle robuste mura dell'Alma Arena, acquista maggiore consapevolezza anche quando Pecile e soci si trovano a dover viaggiare. Gli uomini di coach Dalmasson (otto vittorie nelle ultime nove giornate di SerieA2Italia) sono, al momento, la squadra da battere ad oriente e si candidano a recitare un ruolo importante anche nei prossimi play off... a patto che si continui in questo costante processo di crescita. Protagonisti!

Terza vittoria consecutiva per Udine che approfitta al meglio del doppio impegno casalingo che il calendario le regalava per mettere in tasca punti importantissimi sia in funzione salvezza (+8) dalla zona play out), sia in funzione dell'ambizione play off (-2). Gli uomini di coach Lardo si preparano per il conto alla rovescia verso il termine della stagione regolare dando l'impressione di non volersi accontentare di una comoda salvezza e l'arrivo di Fall al posto di Cuccarolo, certifica l'intenzione dei friulani a non voler lasciare nulla di intentato provando, da neo promossa, ad entrare subito nelle prime otto squadre ad est. Tripletta!

Una strepitosa Verona passeggia sull'Andrea Costa Imola tornando immediatamente al successo (il quarto nelle ultime cinque giornate) che permette alla squadra di agganciare, seppur in gruppo, l'ottavo posto in classifica ad est. Gli uomini di coach Dalmonte appaiono come una squadra totalmente diversa rispetto a quella di inizio stagione tanto che le quotazioni dei veneti crescono in maniera esponenziale sia per un finale di campionato importante che per il ruolo di co protagonista nella prossima post season. Il roster della Scaligera, se non il più attrezzato, è tra i migliori dell'intera SerieA2Italia e, se adesso il motore gira a mille e funziona alla perfezione, i meriti sono anche e soprattutto dell'allenatore/meccanico. Un bolide!

Terza sconfitta consecutiva per la Virtus Bologna che esce senza punti anche dal derby contro Ferrara all'Unipol Arena dopo una gara che ha le parvenze di un copia/incolla rispetto alle ultime due contro Mantova e Ravenna. La Segafredo è in chiara ed evidente difficoltà a causa degli infortuni (pesanti) che l'hanno privata del suo totem Kenny Lawson e l'hanno costretta a schierare Spissu e Spizzichini in non perfette condizioni. Le sofferenze iniziali di Michelori e compagni hanno prodotto il solito gap sempre difficile da colmare. La grinta con cui Guido Rosselli ha guidato la rimonta di orgoglio e carattere dei bianconeri meritava un finale meno polemico e più giusto perchè, a noi della pallacanestro", piace vincere o perdere di giustezza. Instant replay!


IL TOP DELLA SETTIMANA va a Jesi capace di espugnare il campo di Treviso nella giornata in cui tutti si sarebbero aspettati la reazione di orgoglio della Dè Longhi. Gli ultimi campionati ci insegnano che passare al PalaVerde è impresa rara e non per tutti e la prestazione dell'Aurora, approfittando delle attuali difficoltà di Ancellotti e soci, merita un assoluto spazio di rilievo che dia la giusta dimensione del campionato che sta giocando la squadra di coach Cagnazzo sempre capace di giocare a viso aperto e senza alcun timore reverenziale nei confronti di nessuna squadra e di nessun palazzetto.

IL FLOP DELLA SETTIMANA va senza dubbio alla mancanza dell'instant replay nei palazzetti. nell'anno di grazia 2017, nell'epoca della comunicazione e delle immagini, nel periodo storico in cui il basket viene trasmesso in diretta, nel giorno in cui ci sono almeno tre televisioni all'Unipol Arena, è assurdo che l'instant replay siamo i grado di organizzarlo noi dal divano di casa e non loro con tutti i mezzi tecnologici a disposizione. Signori, le chiacchiere da bar dello sport lasciamole al calcio, noi della pallacanestro preferiamo la certezza (e la giustezza) del risultato. Si sono organizzati i palazzetti per le trasmissioni in diretta (ed a pagamento) delle partite? Si inserisca anche l'instan replay... Grazie!

I RISULTATI E LE CLASSIFICHE DOPO LA 20^ GIORNATA.

@MangiolaAntonio

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