Imola, dopo ben 3 sconfitte con consecutive che l’hanno posizionata nella zona pericolo della classifica, torna al Ruggi desiderosa di conquistare 2 punti che le darebbero un po' di fiato nella corsa salvezza. Dall’altre parte c'è Jesi, che tornava trionfante dal derby delle Marche contro Recanati.
L'Andrea Costa, dovendo far a meno dell’infortunato Travis Cohn, schiera Norfleet, Hassan, Ranuzzi, Hubalek e Maggioli. Coach Cagnazzo risponde con Battisti, Bowers, Davis, Benevelli e Maganza.
Il primo quarto vede la squadra di casa riuscire ad imporre il proprio gioco offensivamente ed a fare molto bene in difesa. Per Imola un ottimo Ranuzzi da un lato del campo segna la bellezza di 9 punti (coadiuvati anche dai buoni canestri di Hubalek e Norfleet) e difensivamente riesce a limitare il pericolo numero uno di Jesi, Dwayne Davis. Il primo quarto si chiude infatti con il netto punteggio di 24 a 12. La seconda frazione di gioco invece vede invece Davis che inizia a trovare la via del canestro con un paio di buone conclusioni. La squadra di Coach Cagnazzo inizia ad essere più motivata, e trova altri punti con i suoi lunghi. Per l’Andrea Costa sale in cattedra capitan Patricio Prato che, con ben 7 punti, riesce a limitare i danni di una difesa di casa che lascia molto, troppo a desiderare. Un ottimo Norfleet (14 punti e 7 assist per lui) chiude il quarto portando l’Andrea Costa in vantaggio di 4 punti, 47 a 43.
La seconda parte della gara è molto più equilibrata, sono tanti infatti i botta e risposta tra le due squadre. Per Jesi sale in cattedra il reparto lunghi che trova in Maganza, Janelidze e Benevelli buone conclusioni sia da sotto che dall’arco. Per Imola i soliti Ranuzzi e Maggioli, e i guizzi di Hubalek, Norfleet e Prato fanno si che la terza frazione si concluda sul punteggio di 71 a 65. L’ultimo quarto è la copia di quello appena trascorso con buone giocate per entrambe le squadre. Una palla persa di Norfleet però, causa il fallo antisportivo commesso da Hubalek. Jesi ne approfitta riuscendo a portarsi nuovamente a soli 2 punti di distanza. Davis prova a portarsela a casa ma forza troppo mentre Imola riesce a rimanere solida e a respingere il tentativo di rimonta jesina. E’ di Hubalek il canestro più fallo che a tutti gli effetti sancisce la fine dell’incontro. Per Jesi l’ultimo minuto è caratterizzato da una battaglia di falli sistematici nel tentativo di salvare almeno la differenza canestri (+3 all’andata per Jesi). L’impresa non riesce perché la tripla allo scadere di Davis non serve. Vince l’Andrea Costa Imola 93 a 89.
Andrea Costa Imola: Hassan 9, Ranuzzi 19, Hubalek 13, Norfleet 14, Maggioli 18, Prato 17, Preti 3, Tassinari, Cai Ne, Wiltshire Ne. All. Ticchi.
Termoforgia Jesi: Bowers 24, Benevelli 7, Maganza 14, Davis 19, Battisti 3, Alessandri 13, Picarelli 2, Janelidze 7, Vita Sadi Ne, Moretti Ne, Scali Ne. All. Cagnazzo.
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