martedì 30 agosto 2016

AGRIGENTO, LA NUOVA FORTITUDO E' AI NASTRI DI PARTENZA. VI PRESENTIAMO I NUOVI "GIGANTI".


Ad Agrigento è tutto pronto per la terza SerieA2Italia della Fortitudo, mancano soltanto Bell-Holter e Buford, i due nuovi USA della Moncada che, di fatto, "sono già con i biglietti in mano al check-in in attesa che le consuete pratiche dei visti vengano sbrigate" sospira il DS Cristian Mayer, impaziente di dare il benvenuto in Sicilia agli ultimi due acquisti a stelle e strisce, mentre consegna (aiutato dal sottoscritto e da Alessandro Piazza) alla Croce Rossa Italiana il suo abbondante contributo personale per le popolazioni colpite dal terremoto. A questo proposito il banchetto della CRI è posizionato davanti al Pala Moncada ed aspetta i contributi del popolo agrigentino ma anche dei tanti turisti attualmente presenti nella zona. In attesa che la raccolta di beni di prima necessità si "accenda", la campagna abbonamenti procede alla grande ed i numeri ottenuti in tre fasi di vendita nella scorsa stagione, dopo una promozione in serie A1 sfumata in Gara 5 contro Torino, sono già stati pareggiati a fine agosto. La squadra costruita per la stagione 2016-2017 si basa sulle robuste fondamenta del nucleo italiano storico: oltre a coach Franco Ciani, agrigentino di adozione dopo la cittadinanza onoraria ricevuta dal sindaco nel 2014, restano "Giganti" anche Chiarastella, Evangelisti, De Laurentiis e Piazza che avranno il compito di fare gli onori di casa con i nuovi arrivi a partire dai veterani Ryan Bucci (13.6 punti, 2.6 rimbalzi e 2.5 rimbalzi l'anno scorso a Ferrara) ed Innocenzo Ferraro (5.7 punti e 4.3 rimbalzi la passata stagione a Roseto). "Con l'arrivo di Bucci e Ferraro abbiamo cercato di creare una squadra un pochino più solida, più esperta" le parole di Franco Ciani "con giocatori che fossero in grado, nei momenti caldi delle partite, di mettere in campo il loro mestiere". A completare il reparto italiani è arrivata la promessa Ruben Zugno, fresco vincitore dello scudetto under 20 eccellenza con Cantù, "Un giovane, secondo noi, di grandissime qualità" prosegue il coach "che nel suo ruolo è uno dei giocatori con maggiori prospettive". Chiaro che con questo roster i siciliani siano considerati tra i favoriti del girone ovest anche se, per motivi puramente scaramantici, lascerebbero volentieri ad altri lo scomodo scettro estivo. Lo dice il coach "Ringrazio i miei colleghi che con grande astuzia riversano il peso delle responsabilità su di noi, ma ci sono altre buone squadre come Ferentino, Trapani, Casale, Tortona e Scafati che hanno roster di assoluto livello" e lo sottolinea anche Cristian Mayer "In questi anni spessissimo i pronostici sono saltati... speriamo bene. L'obiettivo è migliorarsi, non è semplice, sarà la mentalità, la voglia di farlo a fare la differenza". Dopo l'ottavo posto della prima apparizione nel secondo campionato nazionale culminato con l'incredibile finale play off persa soltanto all'ultimo atto, dopo il sesto posto della stagione scorsa arrivato al termine di un girone di andata con Chiarastella & co. in testa alla classifica, ad Agrigento sperano che il fato non si metta di traverso, come nel 2015-2016, e puntano a bilanciare l'andamento esterno (terzo migliore ad ovest) con quello interno (terzo peggiore ad ovest) per fare un ulteriore passo avanti nel crescendo rossiniano che ha contraddistinto una piazza che, di anno in anno, sta conquistando posizioni sempre di maggior rilievo nel panorama cestistico italiano. Il desiderio di Alessandro Piazza è soltanto uno "Vincere un altro campionato prima possibile! Lavoro tutti i Santi giorni per questo e penso che qui ad Agrigento stiamo facendo il percorso giusto per provare a salire in serie A".

a cura di Antonio Mangiola

Guarda l'intervista a Cristian Mayer


  

Nessun commento:

Posta un commento