sabato 23 luglio 2016

RAVENNA, IL PRESIDENTE VIANELLO: "SENZA NUOVI SPONSOR QUESTO È IL MIO ULTIMO ANNO."


Ieri mattina, in seguito alla conferenza stampa di presentazione di Alberto Chiumenti e a telecamere ormai spente, il presidente Vianello è stato invitato dai giornalisti presenti a fornire aggiornamenti sulla situazione sponsor.
"OraSì, Sapir e tutti i nostri sponsor tradizionali hanno confermato il loro appoggio e di questo li ringrazio. - ha spiegato - A questo punto, però, la situazione resta molto complicata, anche se è vero che non manca molto al completamento del budget per un campionato che si presenta competitivo, difficile e anche dispendioso come probabilmente mai era successo nella storia dell'A2. Mi sento di ripetere, con una certezza ancora maggiore rispetto ad un mese fa, che se non interverranno fatti nuovi da qui alla prossima primavera, questo sarà l'ultimo campionato mio e, temo, del Basket Ravenna a questi livelli, visto che non penso proprio che sbucherà dal nulla un'altra persona talmente appassionata da investire ogni anno cifre importanti come ho sempre fatto io".
Come riporta il Corriere di Romagna di questa mattina, il presidente si è sfogato per l'assenza di un aiuto reale da parte di aziende municipalizzate e banche, che sostengono quasi tutte le altre compagini di A1 e A2. Purtroppo per Ravenna non è così: "Le banche ci portano il loro aiutino, ovviamente gradito ma insufficiente. Dalle municipalizzate invece nulla e la cosa mi dispiace ma anche mi sorprende, alla luce dei bilanci brillanti esibiti. Ho incontrato la nuova Amministrazione e ho capito che si tratta di persone serie e sensibili, ma i tempi in cui un sindaco alzava il telefono e caldeggiava una sponsorizzazione sono finiti. La realtà, però, dice che il 90% degli sponsor del Basket Piero Manetti sono amici o clienti di Roberto Vianello: quando il sottoscritto si stancherà, quindi, tutto potrebbe crollare definitivamente. E il momento si sta avvicinando, a meno di sorprese".
Infine ha concluso avvertendo: "Non vorrei che tutti pensassero che il basket a Ravenna siano solo i dieci ragazzi in pantaloni corti che ogni giorno si allenano. Pensiamo infatti di avere creato qualcosa di davvero importante in città e per la città con un settore giovanile che conta sulla bellezza di 453 ragazzi, ai quali non viene insegnato solo il gioco ma anche i valori fondamentali che serviranno loro nella vita. Ravenna è una realtà sonnolenta nei confronti di tutto lo sport, anche di altissimo livello. Io ho le spalle consunte a forza di pacche di solidarietà, ma adesso davvero non bastano più".

[da basketravenna.it]


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