lunedì 11 luglio 2016

INTERVISTA A DAVIDE CEN CENZATO AMMINISTRATORE DEL GRUPPO "BASKET MANTOVA2 E DINTORNI".


Primo appuntamento con la nostra rubrica estiva che mira a conoscere meglio i gruppi Facebook che gravitano intorno al movimento di SerieA2Italia. Oggi abbiamo intervistato Davide Cen Cenzato amministratore del gruppo "Basket MantovA2 e dintorni".


- Davide, iniziamo parlando di Basket MantovA2 e dintorni: quando è nato? Quali finalità ha? Parlaci un po’ del tuo gruppo Facebook.
"Basket A2 e dintorni è nato a maggio 2014 quando ero a casa con un tendine d'achille rotto e non potevo seguire in trasferta i playoff degli Sting (talvolta anche al PalaBam per motivi di stress del mio tendine) in quella che sarebbe poi stata una fantastica cavalcata verso la A2 gold della Pallacanestro Mantovana. Lo scopo era seguire in diretta via internet attraverso un sito web il risultato e pubblicarlo su Facebook a beneficio degli amici che come me, per un modo o un altro, non potevano seguire le trasferte. Devo dire che il successo dell'iniziativa ha sorpreso anche me, tant'è che nel tempo ho visto nascere nella Mantova che si affacciava alla pallacanestro nazionale che conta gruppi con caratteristiche simili. Nel corso dei mesi il gruppo pur mantenendo la sua originalità di contenuti, ha cercato oltre che dare ampio spazio alla Pallacanestro Mantovana e ai suoi movimenti di dare visibilità anche ad altre realtà della pallacanestro a Mantova. Non di rado inoltre si da risalto anche a post di interesse cestistico nazionale e fuori dai confini nazionali. Insomma, pur rimanendo piccoli come organizzazione di gruppo si cerca di dare informazione cestistica a beneficio di tanti appassionati mantovani e non, visto che tra gli iscritti vi sono amici di oltre oceano che seguono con attaccamento il gruppo venendo a loro volta a pubblicare post."

- La stagione 2015-2016 è ormai alle spalle, come giudichi il campionato della tua squadra?
"La cavalcata vincente della seconda parte del campionato ha portato molto entusiasmo in città e il raggiungimento del primo posto a poche giornate dalla fine ha creato un entusiasmo mai visto prima. Purtroppo, secondo un mio personale parere, questi sforzi hanno portato un dispendio di energie mentali che poi sono stati pagati con le due sconfitte consecutive nelle ultime di campionato che ci sono costati prima e seconda posizione nella griglia dei playoff. L'innesto di giocatori nuovi avvenuto a campionato concluso, in occasione di quello che è stato un traguardo storico per la Pallacanestro Mantovana (assieme al secondo posto in Coppa Italia) in vista dei playoff, ha riacceso all'ennesima potenza gli entusiasmi dei tifosi mantovani. Purtroppo i nuovi arrivi non hanno portato i risultati che ci saremmo aspettati tanto che siamo usciti dai playoff già agli ottavi in quello che forse potrebbe apparire un mini-insucesso ma che, invece, credo possa essere un punto di esperienza e di ripartenza per il futuro, considerando anche dove la Pallacanestro Mantovana era solamente qualche anno fa."

- I primi colpi di mercato sono ormai in cascina. Come speri sia la SerieA2Italia 2016-2017 degli Stings?
"Spero in Un proseguo di crescita della precedente annata per gli Stings e che questi possano essere da guida per tutta la pallacanestro della provincia di Mantova."

- Parliamo di tifo e tifosi: che filosofia ha il pubblico di Mantova? Quali sono le tifoserie con cui siete più vicini?
"Il pubblico di Mantova sta crescendo assieme alla società. La scorsa annata si è visto nascere il primo Club di tifoseria organizzata di pallacanestro a Mantova, e anche questo è un risultato storico. Lo spirito di Basket MantovA2 e dintorni intende comunque mantenere una sua autonomia rispetto a tali movimenti."

- Hai la possibilità di realizzare tre desideri sportivi: in ordine di importanza cosa scegli?
"Pallacanestro Mantovana in serie A, Mantova calcio in serie B, meglio ancora se in A, e il terzo è un segreto personale che tengo nel cassetto..."

- Infine ti chiediamo di metterti, per qualche minuto, nei panni di Lega e Fip: quali le riforme più urgenti per la nostra pallacanestro?
"Credo che con 32 squadre al via una sola promozione finale sia troppo poco considerati gli sforzi economici che le società devono sopportare. Nei playoff chi è arrivato primo ha le stesse chances di chi è arrivato ottavo. Abbiamo tutti visto nella stagione passata come Treviso ha avuto le stesse possibilità di promozione di Bologna nonostante le due squadre abbiano avuto un andamento diverso in regular season, e questo può essere migliorato per premiare chi ha dominato il campionato. In secondo luogo credo che nella maggiore serie si debba limitare il numero degli stranieri a favore dei nostri nazionali. Infine il mercato di "riparazione" nelle ultime giornate di stagione regolare non mi trova d'accordo."

a cura di Antonio Mangiola



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